VIAREGGIO. In merito alla vicenda del sequestro del cantiere per la ristrutturazione dei rimessaggi tra il teatro all’aperto e il porticciolo di Torre del Lago, l’amministrazione comunale di Viareggio intende fare alcune precisazioni.
Non è vero, come afferma il presidente della Viareggio Porto SpA Alessandro Volpe, che “la richiesta del Comune era stata formulata in modo incompleto, richiedendo un parere solo per i lavori di ristrutturazione”: dagli uffici del settore Edilizia Privata il responsabile di servizio Cesare Berti fa infatti sapere che la richiesta riguardava anche il parere per i lavori oggetto di accertamento di conformità, come specificato sia nella convocazione della conferenza dei servizi, sia nel verbale della stessa.
Inoltre, non è vero quando Volpe afferma che “il mancato rilascio del parere dall’Ente Parco è scaturito da una mancanza di comunicazione tra i due Enti”: il parere della Soprintendenza in riferimento alle opere oggetto di sanatoria è stato inviato via fax dal Comune di Viareggio all’Ente Parco sia il 15 maggio scorso che il 17 maggio successivo, come confermato nel verbale della conferenza dei servizi.